Niccolò Ammaniti scrittore particolare, realizza quest’opera non eccedendo nel pulp ma facendolo diventare parte intrigante del racconto, opera a mio avviso migliore rispetto alle precedenti raccolte di racconti.

La Storia racconta di quattro personaggi: Rino, Cristiano Zena, Corrado Rumitz e Danilo Aprea.

Rino è un uomo che combatte quotidianamente la sua difficile e violenta natura nazista, il figlio Cristiano Zena, rischia di perder il padre  a causa degli assistenti sociali. Rino , vive di piccoli espedienti  e accudisce Cristiano, il quale vive malamente la sua adolescenza e il carattere forte e carismatico del padre.

Corrado Rumitz, detto Quattro Formaggi è un disabile mentale con una grossa passione per la pornografia. E’ difeso da Rino, al quale affida la propria vita eleggendolo come capo.

Danilo Aprea , separato e ancora innamorato della sua ex moglie  cerca di dare una svolta alla sua vita organizzando un furto al bancomat del paese, e cerca in Rino un compagno  per il colpo.

La storia si sviluppa nelle pianure del nord Italia dove industria e natura sono in continuo mutamento. La descrizione dei protagonisti è molto dettagliata e fa si che il lettore possa immaginare bene le dinamiche anche grazie a questo. Tutto in una notte, il colpo in banca, il tradimento di una donna, la violenza  saranno i protagonisti inaspettati del romanzo.

Cristiano affronterà  situazioni molto più grandi di lui che lo porteranno a comprendere quanto il padre è importante.

Danilo Quattro Formaggi esce finalmente dal guscio e per farlo capisce di non essere più in grado di vivere come fino ad ora aveva vissuto. in un momento di follia pura termina la corsa verso il futuro, come forse già da tempo aveva fatto.

 

Nel 2008  Gabriele Salvatores dirige Come Dio comanda (film)